“The Digitalisation of SMEs in Italy": Intervento del Ministro Colao
buongiorno cari presidenti cari amici a voi tutti un saluto cordiale e un ringraziamento caloroso per l'invito all'evento di oggi impegni personali purtroppo mi impediscono di seguire il dibattito in prima persona e me ne scuso
ho letto lo studio curato dalla fondazione cotec e dalla banca europea degli investimenti offre spunti molto interessanti sul tema di grande importanza strategica per l'italia e per l'europa
il rapporto conferma che la transizione digitale è una sfida complessa e che riguarda tutti, imprese cittadini e pubblica amministrazione è una sfida che di modernizzazione che si gioca per il governo italiano su più tavoli innanzitutto quello delle infrastrutture di rete che vogliamo estendere su tutto il territorio nazionale garantendo l'accesso a internet ad alta velocità a tutti, dai grandi centri urbani fino alle periferie i piccoli comuni, in secondo luogo quello di un amministrazione digitale più rapida più semplice e più incisiva a vantaggio di tutti, dai cittadini agli imprenditori, terzo quello dell'innovazione tecnologica che vogliamo accelerare in tutto l'ecosistema produttivo per recuperare i gap di produttività facendo del divenire digitale una leva per guadagnare competitività e rinnovare i modelli di business e infine quello delle regole del digitale che vogliamo rendere più agili e anche più lungimiranti a prova di futuro.
E qui entra il piano nazionale di ripresa e resilienza il pnrr appena approvato dal governo è la chiave per affrontare questa sfida di modernizzazione del paese abbiamo a disposizione quasi 50 miliardi sul digitale per realizzare progetti concreti per la modernizzazione della pa per irrobustire le competenze digitali quelle stemma il sistema educativo per sviluppare la telemedicinae la sanità digitale e per sostenere imprese che investono nel digitale da parte che io seguirò più direttamente sotto la mia responsabilità da sola vale circa 13 miliardi e si concentra da un lato sulle infrastrutture digitali qui entro il 2026 vogliamo garantire a tutti gli italiani la connessione a 1 giga lavoriamo anche per diffondere lo sviluppo delle reti e dei servizi 5g e dall'altro la digitalizzazione della pia vogliamo ribaltare la narrativa della pia che rallenta le nostre vite che ostacola la competitività delle imprese nei prossimi cinque anni porteremo il 75 per cento della pa italiane a utilizzare servizi cloud, prenderemo i dati pubblici interoperabili doteremo il 70 per cento degli italiani di un'unica identità digitale e rafforzeremo l'uso della telemedicina e del fascicolo sanitario digitale grazie a questi progetti possiamo raggiungere importanti obiettivi di modernizzazione di tutto il paese dal pubblico al privato
questo ci consentirà siamo convinti di entrare nel gruppo di testa dei paesi europei, potremo così far crescere il sistema produttivo garantendo da subito ai nostri imprenditori condizioni migliori per crescere ed essere più contributivi e ridurremo molto importante anche i divari sociali garantendo opportunità migliori ai giovani alle donne su cui oggi dobbiamo investire dobbiamo però essere onesti con noi stessi la dotazione del pnrr è una condizione per la ripresa non è una garanzia di successo per una ripresa resiliente una ripresa che sia sostenibile e capace di reagire agli shock nel tempo per questo obiettivo occorre un vero cambio di passo un cambio di passo ulteriore attraverso sostanzialmente due sforzi di riforma il primo di trasformazione del modo di erogare il servizio pubblico e secondo di sviluppo di conoscenza e competenza parto dalla trasformazione del servizio pubblico questa è una vera transizione tutti gli effetti che va aggiungersi alla transizione digitale quella ambientale questa è la terza transizione che realizzeremo solo con un intervento radicale tendente a produrre buona amministrazione cosa significa buona amministrazione significa semplificare il rapporto tra la pia il cittadino orientandolo alla fiducia con meno controlli formali e zante e più controlli sostanziali ex post sulla buona condotta significa reingegnerizzare le procedure e ridisegnare i servizi offerti ai cittadini significa usare di più i dati per costruire le decisioni pubbliche e monitorarne nel tempo i risultati ma soprattutto significa cambiare passo nel reclutare gestire formare e motivare le risorse umane della pubblica amministrazione.
il piano di lavoro del ministro brunetta va esattamente in questa direzione secondo sforzo però è forse quello più importante si tratta di investire in modo massiccio nello sviluppo delle conoscenze digitali delle persone a partire dal sistema educativo fino ad arrivare dentro le nostre pa dentro alle imprese agendo sia dal lato dell'offerta sia dal lato dello stimolo alla domanda di competenze sappiamo tutti che non c'è vera innovazione senza profonde competenze mancando queste gli investimenti non possono decollare la modernizzazione della pia rimarrà al palo e il sistema educativo non può diventare un motore di promozione sociale
lo studio cotec bay ha il merito di individuare proprio nelle competenze digitali una delle cause del ritardo di digitalizzazione delle nostre piccole e medie imprese gli autori del rapporto ci dicono che gli investimenti in formazione ai siti delle nostre pmi sono bassi troppo basse appena due imprenditori su dieci tra quelli medi e piccoli investono regolarmente per formare il personale per questo che lo sforzo sulle competenze e esperienze digitali in particolare è il più importante
concludo nei prossimi mesi avremo a disposizione mezzi diciamo poderosi per rendere questo paese più moderno più digitale siamo al lavoro e con molti moltissimi progetti concreti per ottenere questo risultato
vogliamo però innanzitutto colmare il gap digitale e competitivo tra italia in europa grazie a un cambiamento culturale profondo di metodo e di competenze occorreranno certo i nuovi investimenti occorreranno certo i nuovi processi nella pubblica amministrazione ma soprattutto ci tengo a ripeterlo in questo sono credo molto allineato col vostro rapporto di oggi soprattutto in competenze grazie mille e buon lavoro