Competenze digitali
Le azioni
Per non rimanere incompiuta la trasformazione digitale di infrastrutture e servizi della PA deve essere inclusiva.
Italia digitale 2026 prevede iniziative di supporto alle competenze digitali dei cittadini: sia per dare a tutti le stesse opportunità, sia per completare il percorso verso un Paese realmente digitale. Lo scopo è di garantire un sostegno robusto e pervasivo al compimento del percorso di alfabetizzazione digitale. In questo ambito il Piano nazionale di ripresa e resilienza nel suo complesso prevede diverse linee di azione, tra loro sinergiche, che coprono tutti gli snodi del percorso educativo.
Gli interventi mirano a supportare le fasce della popolazione a maggior rischio di subire le conseguenze del digital divide. Oltre alle misure più tradizionali fornite dalle piattaforme educative, di istruzione e di supporto all’inserimento nel mondo del lavoro, con il PNRR si vuole rafforzare esperienze di facilitazione digitale sul territorio e il Servizio Civile Digitale. Circa 3 milioni di cittadini potranno così acquisire competenze digitali di base.
I vantaggi
La riduzione del digital divide e lo sviluppo delle competenze sono elementi fondamentali per una nuova forma di cittadinanza attiva e una più inclusiva partecipazione democratica. Si tratta di azioni imprescindibili per completare il disegno di una società digitale e innovativa.
La transizione digitale deve essere inclusiva, e non lasciare nessuno indietro. Proprio per questo motivo le iniziative che riguardano la connettività del Paese e la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione devono avere l'ambizione di coinvolgere tutte le fasce della popolazione. Attraverso il Servizio Civile Digitale i giovani saranno adeguatamente formati ad operare sul territorio per accogliere e guidare coloro che hanno bisogno di supporto nell’utilizzo delle tecnologie.